L'acronimo NFT sta a significare "Not Fungible Token" ovvero un "bene digitale" che è unico e si differenzia quindi da qualsiasi altro NFT presente sul mercato. Le caratteristiche tipiche di questi "Token" che si basano principalmente sulla blockchain di Ethereum, sono l'Unicità, la Scarsità e l'Indivisibilità.
Grazie a queste caratteristiche gli NFT garantiscono nel web la soluzione al problema dei "Fake", poichè sono in grado di dimostrare la proprietà di un bene digitale (grazie alla blockchain e ai wallet), la trasferibilità dei token e l'autenticità di quel bene.
La diffusione maggiore degli NFT in questi quattro anni ha riguardato il mondo dell'arte, che li ha portati a una esplosione di visibilità grazie al valore che hanno raggiunto alcune di queste opere (nel 2021 Beeple vende all'asta la sua opera NFT per oltre 69 milioni di dollari). Attualmente il "Bored Ape yacht Club" è la collezione di NFT più ambita al mondo (CIT. GQ)
Vendite medie di NFT sulla Blockchai di Ethereum fino a maggio 2022 (Statista)
La reazione di fronte alla crescita degli NFT è oggetto di confronto tra coloro che sostengono questa "tecnologia", come la nuova evoluzione verso il Web 3.0 e coloro i quali invece la considerano una bolla speculativa, strettamente legata al mondo criptovalute e destinata a crollare.
Di fronte a queste due posizioni emerge però con chiarezza che gli NFT stanno coinvolgendo sempre più persone e professionisti del digitale, e si sta allargando velocemente la platea di chi si avvicina a questa tecnologie per adottarla e pensarne applicazioni ad ambiti sempre maggiori, non più esclusivamente IT e finanza, ma anche marketing e brand.
Sta quindi nascendo un vero e proprio fenomeno, che sembra essere destinato a portare forti cambiamenti strutturali nel modo in cui tutti interagiscono nel digitale. La domanda che ci si pone però all'inizio è chiara e abbastanza comune: "In che modo delle immagini digitali (PFP) possonpo trasformare il web 2.0 in Web 3.0? ed essere concretamente utili al business?"
Per questo motivo stiamo studiando il fenomeno da oltre un anno e abbiamo deciso di partecipare all'evento NFT.2022 che si è tenuto a new York dal 20 al 23 giugno. L'evento ha visto la partecipazione di circa 15.000 visitatori e 1.500 speakers, che hanno affrontato e parlato di casi di applicazioni degli NFT ai più svariati verticali di mercato: Arte, Collectibles, Gaming, Finance, Musica, Brand, Industria cinematografica, Sports, Social, Fashion.
Si è trattato di un evento ricco di casi studio, che ha fatto il punto della situazione attuale e sui limiti, ma che ha indicato in modo altrettanto chiaro, come gli NFT siano da considerarsi una "Tecnologia innovativa", in cui l'applicazione all'arte e ai fini finanziari, è la più immediata e probabilmnete quella con caratteristiche più speculative. Oltre a queste però sono già in corso applicazioni di sviluppo per progetti "Phygital" dove brand, eventi sportivi e aziende, possono disegnare nuove forme di relazione e marketing con una propria coimmunity.
Siamo infatti in una fase in cui gli NFT sono una nuova piattaforma di marketing , dove i brand sviluppano community, tramite la rinascita di un piattaforma social come Twitter o Discord, che supportano il progetto perchè ne possiedono una parte e ne diventano quindi ambassador.
Tra i tanti casi di applicazione, anche quello di SAP, che ha utlizzato lo sviluppo di un progetto NFT per fini HR e pre creare un "employee experience". ha infattio diviso un premio in 25 parti NFT, e ne ha dato l'ownership ad alcuni dei propri dipendenti.
Entrare nel mondo NFT comporta però ancora diversi ostacoli tecnologici, che ad oggi ne rallentano l'adozione. E' infatti necessario per un utente che desideri iniziare, avere un wallet (es: Metamask), connettere il proprio wallet con un Exchange (es Crypto) e integrare poi questo wallet con un marketplace (es: Opensea) per creare, vendere o acquistare NFT. Esiste inoltre la necessità di garantire l'interoperabilità tra i vari sistemi NFT e anche tra i vari Metaversi che ne fanno uso.
Questa complessità è oggetto oggi di attenzione e la comunità degli NFT sta spingendo affinchè si sviluppino soluzioni che permettano all'utente di non pensare alla parte infrastrutturale che sta dietro, ma di focalizzarsi solo sui benefici e sui vantaggi che possono ottenere, così come oggi nessun utente medio si preoccupa di sapere su quali IP o reti infrastrutturali si sta muovendo per spedire una mail o per acquistare su un E-commerce. Dovremmo aspettarci nei prossimi mesi quindi lo sviluppo di molte soluzioni tecnologiche che proporranno di superare questa barriera d'entrata e di integrare la tecnologia NFT in modo quanto più semplice, con sistemi di pagamento , E-commerce e piattafoirme digitali in genere.
Siamo in una fase ancora iniziale e le modalità di sviluppo possono essere molteplici e non del tutto prevedibili, ciò che è apparso ababstanza chiaro è che con ogni probabilità possiamo dire di trovarci di fronte a un nuovo cambiamento nell'industria digitale, che comporterà prima forti implicazioni a livelli di marketing e ridisegnerà probabilmente i player e le competenze richieste dal mercato (ad oggi saturo e non sempre trasparente), poi possibili sviluppi in nuovi soluzioni tecnologiche e piattaforme, per fornire agli utenti maggiore controllo sulla propria identità e le proprie crezioni, certificazioni, skill e esperienze in qualsiasi ambito della loro vita.
Noi abbiamo deciso di investire in questa direzione e di creare un tavolo di lavoro e di formazione per preparare le aziende al passaggio dal WEB 2.0 al WEB 3.0 e la parteciapzione al NFT.NYC 2022 fa parte di questo progetto.