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Dal codice all'idea: il futuro dello sviluppo passa per il Vibe Coding

Scritto da Davide Turatti | 18-apr-2025 5.31.18

Vibe Coding: così l’AI sta cambiando le regole del gioco nello sviluppo digitale

Scrivere codice è sempre stato un lavoro per pochi specialisti. Oggi però, grazie all’intelligenza artificiale, le cose stanno cambiando in modo radicale. La nuova frontiera si chiama vibe coding: un approccio rivoluzionario dove basta descrivere un'applicazione usando semplicemente parole comuni, e lasciare all’AI il compito di scrivere il codice vero e proprio.

Ma cosa significa questo, in concreto, per aziende e team digitali?

Il termine è stato introdotto dal ricercatore Andrej Karpathy ad inizio di quest'anno e rappresenta una vera e propria svolta. Karpathy lo descrive come un modo di dimenticarsi della sintassi del codice, concentrandosi solo sul risultato finale. Immaginiamoci di spiegare a un collega come vorremmo che funzionasse una nuova app: non più righe di codice complesse, ma frasi semplici, intuitive. È esattamente ciò che succede nel vibe coding. Invece di digitare codice, è sufficiente descrivere cosa serve, e un’intelligenza artificiale trasforma queste indicazioni in software funzionante.

Dal prototipo alla realtà in poche ore

Un esempio perfetto arriva dalla startup americana Lovable, che permette di realizzare da zero, in poco più di un’ora, una piattaforma completa per la gestione di eventi (Guarda la demo). Tutto è creato semplicemente dicendo all’AI che cosa fare: dall’autenticazione degli utenti, alla registrazione degli eventi, fino al database. Il risultato? Un’app pienamente funzionante, senza nemmeno toccare il codice a mano.

Abbiamo creato anche noi in meno di un'ora un applicativo web, che permette di aiutare gli utenti con difficoltà nella lettura a comprendere un testo

AudioScribe Qr permette infatti di caricare un testo e generare un QR code con link alla trascrizione audio del testo, in questo modo l'utente puàò ascoltare il testo e farsi aiutare nella lettura e nella comprensione. Il tutto è stato creato grazie all'utlizzo di Lovable, che ha permesso di salvare i dati in un DB (Supabase) e di richiamare le API di ElevenLabs per le funzionalità AI di text to speech (Provalo qui).

Anche Google è entrata nel gioco con Firebase Studio (visita il sito), una piattaforma basata sull’AI che permette di realizzare applicazioni mobile e web solo descrivendo l'idea. Vuoi una chat interna per i tuoi utenti? Basta chiedere. Firebase Studio genererà automaticamente sia il front-end sia il back-end.

Perché il Vibe Coding cambierà le aziende

Questa rivoluzione non è solo tecnologica. Secondo McKinsey, la corretta integrazione dell’intelligenza artificiale generativa nei processi aziendali può accelerare notevolmente l’innovazione. Per un direttore marketing o un amministratore d’azienda, i vantaggi sono evidenti:

  • Accelerazione estrema dello sviluppo: l’AI genera istantaneamente prototipi e software funzionanti, abbattendo drasticamente i tempi di sviluppo e consentendo ai team di iterare rapidamente in base ai feedback reali del mercato.

  • Democratizzazione del software: il coding non è più appannaggio esclusivo dei tecnici. Ora anche figure non specializzate, come i product manager o gli stessi responsabili marketing, possono trasformare direttamente le proprie idee in realtà digitale.

  • Innovazione diffusa: favorendo l’accesso al coding a chiunque abbia una buona idea, l’azienda può sperimentare continuamente, liberando nuove opportunità creative in ogni area.

Attenzione però: la tecnologia non è perfetta

Naturalmente, ci sono anche alcune sfide. Delegare tutto il lavoro di sviluppo all’AI senza controlli può portare problemi di qualità, sicurezza e manutenibilità del software nel tempo. È quindi fondamentale bilanciare le incredibili potenzialità dell’AI con il controllo umano.

Molte aziende scelgono di introdurre il vibe coding gradualmente: iniziano da progetti pilota, limitati e ben definiti, per testare e calibrare le nuove modalità operative. È importante preparare i team interni, fornire formazione mirata e aggiornare i processi di sviluppo integrando l’AI con rigore e metodo.

Il modo migliore per sperimentare questa tecnologia è scegliere un progetto pilota, preferibilmente qualcosa di non critico, e lasciare che il tuo team prenda confidenza con l’AI. Misura i risultati, valuta la produttività ottenuta, e usa le esperienze per formare ulteriormente il tuo staff. Se adottato correttamente, il vibe coding può diventare un potente acceleratore dell’innovazione nella tua azienda.

In conclusione, siamo davanti a un cambio di paradigma. Chi riuscirà ad abbracciare questa trasformazione per primo avrà non solo il vantaggio competitivo di tempi ridotti e maggiore agilità, ma vedrà anche un cambiamento culturale importante: l'AI sarà un prezioso partner per rendere l’azienda più creativa e reattiva, con il potenziale di trasformare ogni buona idea in realtà digitale. E questa è la vera sfida che il vibe coding lancia alle aziende di domani.